Pleiospilos nelii

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Una succulenta unica che sembra una pietra spaccata: Pleiospilos nelii sorprende per la forma e i suoi fiori gialli 🌼 Perfetta per chi ama piante insolite e ambienti luminosi.

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Descrizione

🌿 Scheda Tecnica – Pleiospilos nelii

Nome comune: Pietra divisa, pianta pietra
Nome scientifico: Pleiospilos nelii
Famiglia: Aizoaceae
Origine: Sudafrica

📝 Descrizione

Pleiospilos nelii è una succulenta perenne molto decorativa che assomiglia a una pietra spaccata a metà. Il suo aspetto mimetico la aiuta a confondersi nel suo ambiente naturale, rendendola una scelta molto apprezzata nelle collezioni di piante grasse e nei giardini rocciosi. Di solito ha una o due foglie carnose e tondeggianti, di colore verde-grigiastro con macchie più scure. Fiorisce a fine inverno o in primavera con grandi fiori solitari simili a margherite, di colore giallo o arancione.

🌞 Luce e posizione

Luce: Necessita di molta luce naturale. Ideale in posizioni soleggiate, ma tollera anche la mezz’ombra.
Posizione: Esterno in climi miti o interno molto luminoso. Evitare il sole diretto nelle ore più calde, soprattutto se coltivata in casa.

💧 Irrigazione

Frequenza: Molto rara. Annaffiare solo quando il substrato è completamente asciutto.
Riposo: Ridurre o sospendere le irrigazioni in inverno.
Evitare: I ristagni idrici, poiché è molto sensibile al marciume radicale.

🌡️ Temperatura

Ottimale: Tra 18 ºC e 28 ºC
Minima tollerata: 5 ºC (non resiste al gelo). Proteggere dal freddo intenso.

🌱 Substrato

Substrato ben drenato, ideale per cactus e succulente.
Si consiglia una miscela di terriccio universale con sabbia grossolana, perlite o pomice.

🌼 Fioritura

Periodo: Fine inverno o inizio primavera
Colore: Giallo brillante, talvolta aranciato
Caratteristiche: Fiori grandi rispetto alle dimensioni della pianta

🌾 Riproduzione

Per seme: Metodo più comune. Germina in 1-3 settimane
Per divisione: Meno frequente, possibile se la pianta sviluppa più teste

🐶 Tossicità

Tossica: Non considerata tossica per animali domestici.
Attenzione: Anche se non è tossica, non è destinata al consumo